19 novembre 2013

A egli gli

A egli
gli voglio buttar giù dei versi abbraccio
di quegli con parole in mescolanza
e in ogni verso "gli" ci metto o taccio
io che di sbagli ne ho fatt'abbastanza

come la peste scansa gli sbadigli
agli altri lascerai la sora noia
e coccola i fetenti dei tuoi figli
son tuoi germogli altro che la soia

quello che conta è che non te la pigli
cogli una rosa e una verbena odora
vivi di faccia e scansa i nascondigli

guarda la trave e la pagliuzza ignora
è questo quel che dico a egli gli
cura gli amici e tutto s'avvalora.

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Il testo aderisce alla campagna anomala lanciata da
A me mi a sostegno di A te ti (Sonupueti) votabile qui.

10 commenti:

  1. i fetenti dei tuoi figli / son tuoi germogli altro che la soia
    Qui sta il gegno.

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  2. Per me "vivi di faccia" andrebbe scritto su tutti gli specchi di tutti i bagni del mondo. Ogni tanto ti vengon di queste perle che non te ne accorgi nemmeno, secondo me.

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  3. Grazie ragazze.
    Gli omaccioni han paura a metter bocca in zone parapoetiche, pare.

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  4. (ti pregherei di non chiamarmi ragazza, che ho passato i quaranta. Ci ho messo dei begli anni a diventare donna, e adesso mi chiaman ragazza) ;-)

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    1. Ci ho messo dei begli anni a diventare donna, e adesso mi chiaman ragazza. Confesso ho gugolato per vedere se era una citatio. Parrebbe di no, quindi è tua.
      Ogni tanto ti vengon di queste perle che non te ne accorgi nemmeno, secondo me. (cit.)
      Potremmo trovarla in un libro della Strout o di Pratolini, chessò.

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    2. La signora Strout (del Maine) ho dovuto gugolarla.
      Pratolini (soprattutto come sceneggiatore) l'ho sempre trovato geniale, avanti, moderno. Anzi, senza tempo. Un po' come Calvino. E i complimenti da chi ne sa piu' di me mi fan sempre battere il cuore un po' piu' forte, per qualche secondo. O era il pollo ai peperoni che ho mangiato 20 minuti prima di leggerli.

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  5. A voi voi...vi abbraccio tutti!!! grazie!

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    1. Capita a volte di seguire queste derive del vota qui vota là è un amico è bravo ecc ecc, ma quando c'è un merito vero, come nel tuo/vostro caso dà pure un certo piacere contribuire, nel nostro piccolo.

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Ma dici a me? Ma dici a me? Ma dici a me? Ehi con chi stai parlando? Dici a me? Non ci sono che io qui...

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